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LA CLEROMANZIA ETRUSCA

Con l’intento di continuare a migliorare la nostra didattica legata alla civiltà degli Etruschi, in occasione dell’ultimo evento organizzato con la Coop Matrix96, dedicato all’arte della divinazione nel mondo antico, abbiamo fatto realizzare 4 diverse tipologie di sortes legate alla mantica (arte della divinazione) etrusca, utilizzate probabilmente attraverso la pratica della cleromanzia (è una qualunque forma di divinazione il cui risultato sia determinato da mezzi che normalmente sarebbero considerati casuali, come per esempio l’estrazione a sorte di oggetti, simboli o frasi oppure il lancio di dadi, ossi o altri oggetti, ma che si presuppone possano rivelare la volontà divina o di altre entità soprannaturali.)

Sortes etrusche (foto Marco Di Francesco)
Sortes etrusche (foto Marco Di Francesco)

Tre sono realizzate in piombo e una in bronzo.

Quelle in piombo riproducono reperti provenienti rispettivamente dal Santuario di Punta della Vipera (S.Marinella, Roma), Arezzo (zona fortezza attuale) e Chiusi (zona sconosciuta).

Quella in bronzo da Viterbo (zona Cipollara tra Tuscania e Viterbo) ed è conservata al momento al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.

Di questo e tanto altro parleremo anche domenica prossima, 24 settembre, in un posto “speciale” che a breve vi diremo.

Grazie di cuore al Dott. Folco Biagi, direttore del Museo Etrusco Murlo, per il supporto bibliografico.

Veloce bibliografia di riferimento:

  • La Regina – Torelli, Archeologia Classica XX, Roma 1968, Due sortes preromane
  • Bagnasco Gianni, Milano 2000, Le sortes etrusche
  • Champeaux, MEFRA 102, 1990, Sorts et divination inspirée. Pour une préhistorie des oracles italiques

Giulio Ranaldi

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